La “carta fantasma” e le stampe dimenticate in ufficio
Stampe lasciate nelle vaschette delle stampanti condivise, fogli mai ritirati, documenti abbandonati perché “tanto non servivano più”. È un accumulo apparentemente innocuo, quindi difficilmente entra nelle priorità di chi gestisce i processi interni. È tuttavia il segnale di un fenomeno molto più rilevante. Si può definire “carta fantasma”: tutto ciò che viene stampato, ma non utilizzato letto e recuperato. Un piccolo sintomo che rivela sprechi silenziosi di materiali, tempo e attenzione, e che in realtà incide sui costi operativi.